Negli ultimi anni sempre frequente è la scelta di installare un impianto fotovoltaico, anche grazie al D.L. 17/2022 Riforma del Condominio che ha reso possibile l'installazione di impianti fotovoltaici all’interno di questi edifici, sfruttando le aree libere e inutilizzate come coperture, balconi o terreni, insomma in tutti i luoghi ben esposti al sole. Non solo proprietari di case indipendenti e ville, ma anche inquilini di condomini che hanno installato impianti fotovoltaici sul tetto degli edifici. L’incremento nel numero di installazioni è principalmente dovuto al fatto che l’energia solare permette di risparmiare in bolletta grazie all’autoconsumo, che può arrivare a un 90% con un impianto fotovoltaico con accumulo. Per installare un impianto fotovoltaico è necessario possedere spazi adeguati, un’inclinazione delle superfici disponibili che rientri nelle indicazioni della ditta che eseguirà il montaggio e un’area ben esposta ai raggi del sole.
In un condominio possiamo vedere due tipologie di fotovoltaico:
1. a uso centralizzato: può apportare benefici a tutti i condòmini, utilizzando l’energia di questo impianto fotovoltaico residenziale per far funzionare le luci delle zone comuni, l’ascensore e i cancelli, senza dipendere dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE), favorendo una riduzione delle spese comuni per l'energia. Come abbiamo detto questa tipologia di fotovoltaico a uso centralizzato non servirà per una singola abitazione, bensì a coprire le spese di energia condominiali.
Si può optare di investire in un impianto fotovoltaico con accumulo, per "ingabbiare" (permettetemi il termine) l' energia prodotta in eccesso durante il giorno, permettendo di utilizzarla anche durante le ore notturne senza richiedere l’elettricità alla rete.
La parte dell’energia in più ovvero quell'energia non accumulata può essere venduta alla rete con il meccanismo dello Scambio Sul Posto.
Per poter installare un impianto fotovoltaico centralizzato è necessario:
Discuterne durante un’assemblea condominiale
Ottenere un voto favorevole da almeno la metà dei condomini
È bene sottolineare che i condomini contrari non dovranno sostenere la spesa, ma non potranno beneficiare dei vantaggi e delle agevolazioni.
2. a uso privato:
Con la Riforma del Condominio, i singoli condomini possono installare un impianto fotovoltaico a uso proprio. In questo caso i pannelli possono essere posati sulle proprietà del singolo inquilino senza l’approvazione dell’assemblea condominiale o su una parte comune.
Nel primo caso, è necessaria solo la comunicazione preventiva al Comune per iniziare i lavori ai sensi del art. 1122 c.c..
Nel caso in cui l’impianto è posato sulle parti comuni del condominio il richiedente deve comunicarlo all’amministratore, il quale convocherà un’assemblea per richiedere il parere di tutti i condomini, valutare la fattibilità dell’opera e la conformità agli articoli 1120 e 1102 del c.c. L’assemblea può dire come e dove fare l’impianto ma non può comunque negare di utilizzare le parti comuni al fine di installare un sistema fotovoltaico.
Ecco che in questo momento storico dove vediamo le bollette elettriche salire alle stelle ancora di più vediamo la necessità di fare attenzione agli sprechi e consumare in maniera che faccia anche bene all'ambiente. Ecco che l'impianto a uso privato si è "ampliata" anche all'installazione di pannelli fotovoltaici sul proprio balcone, con art. 1122 c.c.
Con questa opzione possiamo anche optare ad esempio a sfruttare l'energia prodotta con un impianto fotovoltaico centralizzato sulla copertura e un impianto privato in balcone (anche fai da te o trovati in commercio e montati sul proprio balcone o ringhiera).
Ovviamente bisogna stare attenti ai vincoli paesaggistici o storici e nel caso chiedere il permesso per la posa dell'impianto e NON è permesso ovviamente ALTERARE in NESSUN MODO il DECORO ARCHITETTONICO del condominio.
Inoltre bisogna stare attenti come abbiamo detto in precedenza all'esposizione solare e stare attenti alle ombre prodotte da alberi, palazzi, etc..., l'installazione su immobili senza vincoli è libera e non necessita di delibera assembleare ma per un buon vicinato è consigliato comunicarlo all'amministratore come agli altri condòmini.
In agevolazione all'impianto domestico in balcone o all'interno di un condominio è possibile utilizzare lo sconto in fattura al 50%, per un costo di totale ammissibile di 96.000,00 € (novantaseimila euro) rimborsabile in 10 anni o il cosiddetto reddito energetico (obbiettivo di incentivare l'autoconsumo, in particolare in base ISEE), incentivando l'uso del fotovoltaico. La legge di bilancio 2022 ha confermato e prorogato fino al 2024 l'installazione del fotovoltaico, che rientra tra gli incettivi della ristrutturazione edilizia.
Nel coso di impedimenti da parte dell'IRPEF è possibile trovare aziende che attuano la cessione di credito.
Amministratore Ilaria Formica
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