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Bonus Verde

In tanti mi hanno chiesto "che cos'è il Bonus Verde?" Posso fare...? E' per questo che oggi mi dedico a questo argomento.

Intanto forse non tutti lo sanno che i Bonus sono visibili sulla piattaforma dell'Agenzia delle Entrate. Esso consiste come possiamo dedurre dalla parola "Bonus" di una detrazione, nello specifico di una detrazione Irpef del 36% sulle spese sostenute.


Quali sono gli interventi che rientrano in questo Bonus?

(immagine presa dal web)


cerchiamo di capirlo insieme!



  • Sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione pozzi.

  • Realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili. Sono comprese anche le spese di progettazione e manutenzione se connesse all'esecuzione degli interventi sopra citati.

(immagine presa dal web)


La detrazione va ripartita in dieci quote annuali di pari importo e va calcolata su un importo massimo di 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo.

Pertanto, la detrazione massima è di 1.800 euro (36% di 5.000) per immobile. Il pagamento delle spese deve avvenire attraverso bonifico bancario o postale ad esempio, insomma attraverso strumenti che permettono una tracciabilità.


Le detrazioni le possono avere chiunque?

la risposta è NO! Né hanno diritto solo i contribuenti che possiedono o detengono, sulla base di un titolo idoneo, l’immobile sul quale sono effettuati gli interventi e che hanno sostenuto le relative spese. Anche i familiari conviventi di chi possiede o detiene l’immobile possono accedere al bonus verde, se ne sostengono le spese e le fatture e i bonifici sono intestati a questi soggetti.


Un condominio può attivare il Bonus Verde?

Si Certo! Basta che le spese sostenute per interventi siano state eseguite sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali, fino a un importo massimo complessivo di 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo. In questo caso, ha diritto alla detrazione il singolo condomino nel limite della quota a lui imputabile a condizione che la stessa sia stata effettivamente versata al condominio entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi.


(immagine presa dal web)

La detrazione non spetta, invece, per le spese sostenute per:


  • la manutenzione ordinaria periodica dei giardini preesistenti non connessa ad un intervento innovativo o modificativo nei termini sopra indicati

  • i lavori in economia.



(immagine presa dal web)

La Legge di Bilancio 2022 ha prorogato questa agevolazione fino al 2024, quindi avete ancora un anno a disposizione!


Per gli interventi di importo complessivo superiore a 70.000 euro, avviati dal 28 maggio 2022, per richiedere la detrazione è necessario che essi siano eseguiti da datori di lavoro che applicano i contratti collettivi del settore edile, nazionale e territoriali, stipulati dalle associazioni datoriali e sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale (articolo 1, comma 43-bis della legge di bilancio 2022). Il contratto collettivo applicato deve essere indicato nell’atto di affidamento dei lavori (stipulato a partire dal 27 maggio 2022) e nelle fatture emesse in relazione all’esecuzione dei lavori.


Spero di esservi stata utile!

geom. Arred. Ilaria Formica

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